Ritratto di Charles Dickens
Ritratto di Charles Dickens

Questo agosto cade il 150esimo anniversario della pubblicazione di “Grandi speranze”, classico romanzo di Charles Dickens.

Londra è una città ben conscia della sua storia letteraria e molti luoghi dickensiani sono stati conservati.

Il più importante è ilCharles Dickens House Museum a Bloomsbury. Situato al numero 48 di Doughty Street, era la casa più ricca che Dickens avesse occupato fino a quel punto della sua vita, dal marzo 1837 fino al dicembre 1839. Due delle sue figlie nacquero qui.

Ma fu anche il luogo di uno dei momenti più tragici delal sua vita, quando l’amata cognata morì diciassettenne tra le braccia dello scrittore, si sospetta per una malattia cardiaca. Dickens, consumato dal dolore, smise di pubblicare per un certo periodo, e plasmò varie giovani donne nei suoi romanzi sulla figura della cognata. La casa è l’unica residenza dickensiana rimasta in piedi, salvata dalla demolizione nel 1922. All’interno la casa è come sarebbe stata allora, con numerosi oggetti dell’epoca.

Al 26 di Wellington Street a Covent Garden, ci si può sedere a mangiare dove Dickens viveva e lavorava. In questo palazzo lo scrittore visse per un certo periodo e pubblicò dal 1859 al 1870 il settimanale “All The Year Round”, nel quale comparve a puntate tra gli altri “Racconto di due città”, il romanzo forse più venduto nell’intera storia della letteratura. Situato accanto al quartiere dei teatri, è un luogo ideale per fermarsi prima o dopo uno spettacolo per un caffè o una fetta di torta. No vi suggeriamo la torta al cioccolato.

Tra i molti pub che Dickens era solito frequentare, il più famoso è Ye Olde Cheshire Cheese, costruito nel 1667 ma con fondamenta del 13esimo secolo. In un vicoletto al numero 145 di Fleet Street nella City, l’interno ha pannelli di legno vecchio stile e un’atmosfera senza luce naturale, proprio come i pub inglesi di una volta. Il cibo è eccezionale (provate l’insalata di formaggio di capra e mele e le verdure alla griglia) e l’atmosfera intima. Dickens fa riferimento proprio a questo pub in “Grandi speranze”.

Benché non si chiamasse The Old Curiosity Shop quando uscì il libro di Dickens omonimo (in italiano “La bottega dell’antiquario”), si ritiene comunemente che fosse stato proprio questo negozietto che esiste dal 1560 a ispirargli l’opera, con il cui nome fu in seguito ribattezzato. Oggi è il negozio più antico di Londra, sopravvissuto al grande incendio del 1666 e ai bombardamenti tedeschi della Seconda guerra mondiale, e vende scarpe fatte a mano in un piccolo spazio che si ritiene abbia influenzato Dickens.

A poca distanza su Doughty Street da dove viveva Dickens e da dove si trova la sua casa museo, questo appartamento 1 stanza da letto a Westminster (LN-949) vi dà la chance di abitare a poca distanza da dove viveva il grande scrittore – ma con le comodità moderne che lui non ebbe mai, come tv, frigorifero e forno a microonde.

A poca distanza dallo Ye Olde Cheshire Cheese e dall’Old Curiosity Shop, questo monolocale nella City (LN-880) è in un palazzo a due passi da Fleet Street con un portiere 24 ore, interfono, e ascensore. Ci sono anche tv a schermo piatto e cucina modernissima, per un’atmosfera cool nella parte più vecchia di Londra.