Casa vacanza a Londra - Grande monolocale - Notting Hill (LN-498)

Ottima posizione! Proprio sulla strada verso il fulcro della movida di Notting Hill, si raggiunge, scendendo a pochi isolati, il mercato e splendidi negozi. Tanti buoni posti in cui mangiare o negozi automatici prendi e vai per i più parsimoniosi. Vicino ad un paio di utili fermate della metropolitana, dieci minuti a piedi per accedere direttamente ad almeno quattro linee. Lavatrice e cucina in buono stato, la doccia a pavimento richiede un po' di tempo per abituarcisi, è come chiedere ad un americano viziato di salire un paio di rampe di scale, tuttavia la piccola area balcone situata sul tetto è adorabile con tutte quelle piante e i fiori!! Questa non è una casa vacanza elegante o di lusso, ma ha tutto ciò di cui due sorelle possano aver bisogno per un divertente viaggio di studio. Ad un prezzo veramente fantastico per una zona formidabile come questa nel centro della città, questo immobile è stato un meraviglioso affare. Sono stata entusiasta del fatto che abbia reso le nostre due settimane di vacanza molto più economiche e che siamo riuscite veramente a divertirci, sentendoci nel contempo un po' londinesi.

Scusate la verbosità, ma voglio solamente dare dettagli su cosa è successo dal momento in cui, sabato, siamo arrivati nell'appartamento. Siamo arrivati nell'appartamento alle 14:00 e abbiamo incontrato Sara, scoprendo immediatamente alcune cose: - Sara ci disse che la doccia stava perdendo acqua; insisteva sul fatto che avesse già preso appuntamento con un idraulico per sistemarla, anche se non ci disse quando. - In realtà non vi è alcun "wireless" nell'immobile, al contrario di quanto descritto: Sara fornisce una chiave USB che teoricamente può consentire una connessione Internet, ma poiché io viaggio con un iPad, la chiave USB non funziona (l'iPad si connette alla rete wireless, ma non ha porte USB). Sara diede indicazioni su una caffetteria, a circa sette minuti a piedi, con la vaga promessa di rimborsarci. - C'era un solo mazzo di chiavi, per cui io e mia moglie abbiamo dovuto, tutte le volte, arrivare e uscire insieme. Ho pagato il saldo per l'appartamento e duecento sterline di deposito cauzionale, in contanti. Chiesi come sarebbe stato restituito e Sara mi assicurò che mi sarebbe stato rinviato con bonifico bancario (stessa modalità con cui pagai le prime 400 sterline per bloccare l'appartamento). Sara scrisse il suo recapito telefonico su un Post-It blu, attaccandolo al contatore. Fatto questo, se ne andò, dicendo che aveva un appuntamento. Dopo che lei andò via, io e mia moglie ci accorgemmo di altre cose quasi immediatamente: - La doccia non gocciolava, ma perdeva acqua furiosamente e poiché il bagno è con doccia a pavimento, stava schizzando acqua dappertutto, creando una... bella, VERA E PROPRIA doccia a pavimento. Abbiamo dovuto usare le scarpe per accedere al bagno o provare a bagnarci i piedi. - Il copriwater era rotto: era stato appoggiato sopra il gabinetto, ma era completamente staccato, quindi ogni volta che ci si sedeva scivolava via; essenzialmente ci si doveva reggere in qualche modo e non spostarsi altrimenti il copriwater sarebbe caduto nel gabinetto. - La base dell'armadietto in bagno stava marcendo a causa del problema dell'acqua (o per altri motivi). - L'appartamento era pieno. Siccome non vi era uno scaffale vuoto, non avevamo assolutamente spazio per sistemarci. Sembrava che qualcuno fosse andato via di fretta: vestiti riempivano l'armadio, robe varie riempivano tutti i mobili, c'era un avocado marcio in frigo e persino le lenzuola in lavatrice. - L'allarme antincendio all'entrata, esattamente fuori dall'appartamento, suonava ogni 30 secondi. Eravamo esausti e non siamo persone che si definirebbero esigenti. Decidemmo di convivere con quel fastidio per tutta la notte, di goderci la serata e di chiamare Sara, l'indomani mattina, per discutere di questi fastidiosi problemi, ma non dannosi per l'esistenza. La domenica mattina, comprammo un telefono prepagato. Provammo a chiamare Sara, ma ricevemmo un messaggio di "errore di rete". Spento, forse... è in chiesa, batteria scarica? Dovevamo incontrare mia sorella fuori città nell'Essex (le stavamo facendo visita per il suo imminente matrimonio), così prendemmo il treno per l'Essex e non facemmo ritorno fino a tardi. Il lunedì, provammo di nuovo a telefonare a Sara e ricevemmo lo stesso messaggio di "rete non disponibile". Era strano. I miei genitori erano arrivati in città per dare una mano con i preparativi per il matrimonio e noi passammo con loro la giornata dalla tarda mattinata fino al pomeriggio, quando alla fine dopo cena ci dividemmo i compiti, non avevo tanta voglia di camminare per diversi isolati e prendere un caffè, dove esattamente avrei potuto scrivere a Sara per dirle che mi aveva dato il numero sbagliato. Aprii la mia posta elettronica (salvata localmente), e vidi che il numero che mi aveva scritto sul Post-It corrispondeva con il numero nella firma elettronica. Martedì alle 8:30 del mattino, la doccia ebbe un cedimento catastrofico. Una volta aperta l'acqua, non si chiudeva più: la manopola si era letteralmente bloccata. Provai a chiuderla, ma senza riuscirci. Provammo ancora una volta il numero di Sara (quello che aveva scritto; quello nella sua e-mail): niente. Lo controllammo ancora due volte con quello nella sua e-mail: il numero era giusto e fuori servizio. Andai alla ricerca di una valvola di ritegno per la doccia e riuscii a trovare la caldaia, cosicché avrei potuto evitare che l'appartamento si trasformasse in una sauna, riducendo il calore. Presi al volo il mio iPad e corsi giù in bar per usare la loro connessione Internet, buttai giù una frenetica e-mail per Sara e tornai di fretta all'appartamento. Verso le 22:30, lo spazio tra la base della doccia a pavimento e la parte superiore, dove vi sono le "fascette" di plastica effetto finto legno su cui si cammina, si stavano pericolosamente gonfiando. Presi subito una pentola dalla cucina, iniziai a svuotare il pavimento, prendendo quindi l'acqua dalla doccia e scaricandola nel gabinetto. Mia moglie tolse tutto il resto dal pavimento dell'appartamento, nel caso di fuoriuscite d'acqua dal bagno. Non potevamo andarcene -- l'appartamento si sarebbe allagato (come il resto dell'edificio). Senza connessione Internet nell'immobile, abbiamo bussato alle porte dei vicini finché non abbiamo trovato qualcuno in casa, che ci cercasse un servizio di emergenza idraulica (Able Plumbing), al quale telefonammo e ci disse che ci avrebbe mandato qualcuno entro due ore. Alle 12:30, ricevemmo una telefonata da parte di Able Plumbing che non ce l'avrebbe fatta in giornata. Ancora nessuna notizia da Sara. Tra uno svuotamento del pavimento del bagno e l'altro, siamo corsi di nuovo dall'inquilino di sotto, per fargli cercare un idraulico d'urgenza e ne trovò uno (West End plumbing, credo) che riusciva a farcela entro un'ora -- per novanta sterline all'ora. Non sembravano esserci altre soluzioni: Sara non era contattabile, l'appartamento non poteva essere lasciato o si sarebbe allagato, mi stavo stancando di svuotare e iniziavo a preoccuparmi di ciò che sarebbe potuto accadere all'immobile di sotto dopo quattro ore di continua perdita d'acqua; non sapevo (e non so) nulla di idraulica. Per questo chiamammo l'idraulico d'urgenza, il quale arrivò circa alle 14:00. Tirò fuori la lavatrice per cercare la "corrente di rete" (una valvola di intercettazione d'acqua per l'appartamento), guardò intorno allo scaldabagno e non ne trovò neanche una. (Dopo si è scoperto che era nascosta in bagno, dietro lo scopino e dietro, ironicamente, il copriwater rotto.) Chiuse l'acqua a tutto l'edificio, aprendo un tombino all'esterno sulla strada (che è abbastanza grande), salì su, ispezionò la doccia che non zampillava più, scoprì che il caricatore era guasto (motivo del gocciolamento e del totale disastro) e che era una sorta di modello non a norma e che la soluzione migliore sarebbe stata quella di "isolare" la doccia -- essenzialmente mettere dei tappi ai tubi attraverso cui l'acqua calda e fredda entra nei comandi della doccia. Ciò consisteva nello stringere i tappi e così via. Sara ci chiamò intorno alle 15:00, dicendoci che aveva appena controllato la sua posta elettronica. Le dissi -- con tutta la calma che riuscii a mettere insieme -- che eravamo incredibilmente insoddisfatti e che rivolevo come minimo il deposito cauzionale (che avevo, di nuovo, pagato in contanti sabato pomeriggio) e il rimborso dell'idraulico. Disse che sarebbe arrivata subito. Quando arrivò, circa alle 16:00 (penso che -- a quel punto, avrei dovuto smettere di guardare l'ora), non aveva portato i soldi. Li aveva depositati tutti in banca, disse, e poiché erano su un "conto di risparmio", ci sarebbero voluti un paio di giorni per averli. L'idraulico concluse il lavoro e chiese 180 sterline. Sara non aveva soldi. Lo pagai io con il resto dei contanti del nostro viaggio, rimanendo con circa 40 sterline. Sara disse che il numero che ci aveva scritto sabato -- le PRESTAI LA MIA PENNA per scrivere -- non era esatto e che aveva un "recapito provvisorio" che ci aveva inviato via e-mail. Sfacciata bugia: ho fatto alcuni screenshot della mia posta elettronica e l'ultimo contatto con Sara, risale al 22 settembre. L'e-mail del 22 settembre riporta nella sua firma il numero che ci scrisse e al quale abbiamo chiamato. Anche se fosse, perché dovrebbe essere compito mio trovare un posto con wi-fi per controllare la posta elettronica, nella remota possibilità, che il numero di telefono datomi 24 ore prima sia stato staccato e sostituito con un altro? Nel frattempo, mia moglie trovò un amica in città con una camera liberà, in cui poteva sistemarci fino alla fine della settimana. La doccia (ovviamente) in questo appartamento non funzionava e anche se lo fosse, io e mia moglie non avevamo assolutamente voglia di restare lì più del tempo assolutamente necessario. Sara ci avanzò l'incredibile e fuori luogo proposta di fare la doccia, ogni mattina, "dove alloggiava lei", che -- non so neanche di cosa si tratti. Senza parole. Sara ha promesso che passerà in mattinata, "dopo l'apertura delle banche," con un rimborso per il nostro soggiorno, il mio deposito e le 180 sterline per l'idraulico. Me lo auguro. Ciò che nemmeno il rimborso può restituire, ovviamente, è il tempo. Ho un paio di settimane di vacanza all'anno. Non ho un sacco di soldi da buttar via. Sebbene sia riuscito a stare in un appartamento a Londra assolutamente gratuitamente, il biglietto aereo per venire qui e tornare a casa è costoso tanto da permettermelo una volta ogni due anni. Sono venuto qui, con mia moglie, per visitare Londra. Avevo sei giorni per farlo, più il giorno del matrimonio di mia sorella. Uno di questi se n'è ormai andato così, a svuotare la doccia, a chiamare l'idraulico e a sentire scuse. Almeno una mezza giornata di domani andrà persa, seduti qua e là ad aspettare di vedere se Sara si presenterà con i nostri soldi, a fare le valigie, a trasportare i bagagli per tutta Londra (da Notting Hill a Greenwich) e a "spostarci" a casa dell'amica di mia moglie. E c'erano così tante cose che volevamo, e vogliamo, vedere: il British Museum, il Tate Modern, il museo Victoria & Albert; pranzare in Trafalgar Square, andare sul London Eye, guardare da Harrod's ciò che non potremmo mai permetterci, vedere il Globe Theatre -- accidenti, Londra. Voi affittate appartamenti qui. Sapete perché la gente ci viene. Quindi, adesso ho perso un giorno e mezzo, tempo che non posso più riavere in un posto che probabilmente non riuscirò più a rivisitare. Non per un problema di soldi. Mi sono innervosito; sto scrivendo questo commento dalle 4:30 del mattino, essendomi svegliato alle 3:30 e restando sveglio nel letto ho capito che avrei dovuto perlomeno tirare fuori il problema per, probabilmente, cancellarlo dalla mente di modo che possa dormire un po'. Spero che Sara si faccia vedere con i soldi, domani di buon'ora; altrimenti mi tocca rimanere con 20 sterline finché posso e poi chiamare i miei genitori per farmi prestare dei soldi, cosa che ti fa sentire umiliato a trent'anni. Spero perlomeno di riuscire a permettermi di ricambiare con una bella cena i miei nuovi padroni di casa, ringraziandoli per l'ospitalità. Anche se non riuscirò a riavere indietro il tempo perso; non riesco a cancellare il fatto che il ricordo ricorrente di Londra per mia moglie sarà, probabilmente, il suo pianto di frustrazione nel vedere il marito che sgotta acqua da una doccia allagata, senza avere la minima idea di cosa fare per provare a sistemarla. In un certo senso, mi sono trovato dall'altra parte di questa equazione. Cogestivo un Bed & Breakfast (di otto stanze) e ho visto problemi a rubinetti, crepe nelle strutture dei letti e ogni genere di piccolo cedimento. Spiacevoli inconvenienti accadono continuamente. Ecco perché ero disposto ad essere tollerante con Sara per l'assenza di rete wireless, per la doccia gocciolante e per il copriwater rotto; gli armadi troppo pieni e un unico mazzo di chiavi. Persino quando aveva fatto perdere le sue tracce, dopo due giorni di mancato intervento alla doccia, provavo a darle il beneficio del dubbio. Però, si lascia un recapito telefonico inesistente? Senza farsi sentire per sei ore dopo che le avevo inviato un'e-mail per un'urgenza? Si MENTE sull'aver inviato un'e-mail con un recapito telefonico "provvisorio"? Senza riuscire a restituire, quanto meno, il deposito cauzionale che le avevo dato in contanti neanche tre giorni prima? Spero veramente di poterlo recuperare. Spero di poter riavere indietro i soldi, di poter andare a dormire a casa di un'amica e di vedere se riusciamo, dopotutto, a goderci Londra per qualche giorno. Ma alle 5:30 del mattino, dopo essermi sfogato scrivendovi e in seguito a tutto quello che è successo, ho qualche dubbio. Ho delle foto, se volete vederle -- in gran parte scattate dopo l'accaduto perché, quando siamo arrivati, non sembrava il tipo di cosa che avrei dovuto documentare. Se però volete vedere la doccia dopo la riparazione, il gabinetto costruito con materiale scadente, lo stato degli armadi, il Post-It su cui Sara scrisse il suo numero (adesso con il nuovo recapito, quello che non ci ha mai inviato via e-mail, scritto sotto), screenshot della mia casella di posta e la visibile mancanza di e-mail con il "numero provvisorio" -- posso inviarvi ogni cosa. Se volete, posso darvi i recapiti di Able Plumbing e West End (avrei dovuto ricontrollarlo) per confermare che li abbiamo chiamati. So che siete a New York e non riuscite proprio a fare un salto per vedere le cose con i vostri occhi, vi lascio il mio crescente disagio sul fatto che Sara potrebbe non agire in buona fede con le persone, sarei felice di documentarvi tutto il più possibile.

La casa vacanza è molto bella. È proprio come ci aspettavamo che fosse dopo aver visto le foto sul vostro sito. L'unica deludente eccezione è stata il bagno che è un po' scomodo: il lavandino è piccolissimo, ma soprattutto la doccia (che è senza porte) è stata un vero è proprio problema e quindi ogni volta che ci facevamo la doccia si bagnava tutto il bagno. Comunque, a parte questo inconveniente, il nostro soggiorno in questa casa vacanza londinese è stato molto piacevole.

Sono rimasto molto soddisfatto dell'appartamento di Notting Hill dove ho abitato in Ottobre del 2007. Nessun tipo di reclamo. Mi piacerebbe tornare ad abitarci di nuovo in futuro.